Realizzato grazie al supporto del CeSVoP - Centro Servizi per il Volontariato di Palermo

Quando le cose non vanno molto bene

Cambia la tua strategia.

Una storiella ci viene in aiuto:

Un giorno un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto:
«Sono cieco, aiutatemi per favore»
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni
centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase. Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato. Il pubblicitario rispose:
"Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro
modo". Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
«Oggi è primavera e io non posso vederla».

Le 12 regole per imparare ad amare

Un giovane discepolo andò dal saggio e gli disse: “Come si fa ad imparare ad amare?”
“Beh”, rispose il saggio, “potresti iniziare a mettere in pratica queste regole:
1) Non dare mai un’immagine falsa di se stessi.
2) Dire sempre di sì, quando è sì, e no, quando è no.
3) Mantenere la parola data, anche e soprattutto se costa.
4) Guardare gli altri ad occhi aperti, cercando di conoscere i pregi e i difetti.
5) Accogliere degli altri non solo i pregi ma anche i difetti e viceversa.
6) Esercitarsi a perdonare.
7) Dare agli altri il meglio di se stessi, senza nascondere loro i propri difetti.
8 ) Riprendere il rapporto con gli altri anche dopo delusioni e tradimenti.
9) Imparare a chiedere scusa, quando ci si accorge di aver sbagliato.
10) Condividere gli amici, vincendo la gelosia.
11) Evitare amicizie chiuse e possessive.
12) Dare agli altri anche quando gli altri non possono darci niente.”
Il discepolo con uno sguardo perplesso disse:
“Sono regole belle ma difficili da vivere!”
“Perché, chi ti ha detto che amare è facile?”, rispose il saggio.
“Non esiste l’amore facile, non esiste l’amore a buon mercato”.
Tutti cercano l’amore ma pochi sono disposti a pagarne il prezzo: il sacrificio!
“Quando potrò dire a me stesso di aver imparato ad amare?” disse il discepolo.
“Mai. Perché la misura dell’amore è amare senza misura.” Rispose il saggio…. (Anonimo)


Bellissimo Messaggio di Papa Francesco sul Natale:

Il Natale di solito è una festa rumorosa, ci farebbe bene
un po’ di silenzio per ascoltare la voce dell’Amore.

Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo ogni giorno
e lasciare entrare Dio nella tua anima.

L’albero di Natale sei tu quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita.

Gli addobbi di Natale sei tu quando le tue virtù sono i colori
che adornano la tua vita.


La campana di Natale sei tu quando chiami, congreghi e cerchi di unire.

Sei anche luce di Natale quando illumini con la tua vita il cammino degli altri
con la bontà la pazienza l’allegria e la generosità.


Gli angeli di Natale sei tu quando canti al mondo
un messaggio di pace di giustizia e di amore.


La stella di Natale sei tu quando conduci qualcuno all’incontro con il Signore.


Sei anche i re magi quando dai il meglio che hai senza tenere conto a chi lo dai.

La musica di Natale sei tu quando conquisti l’armonia dentro di te.


Il regalo di Natale sei tu quando sei
un vero amico e fratello di tutti gli esseri umani.


Gli auguri di Natale sei tu quando perdoni
e ristabilisci la pace anche quando soffri.

Il cenone di Natale sei tu quando sazi
di pane e di speranza il povero che ti sta di fianco.

Tu sei la notte di Natale quando umile e cosciente ricevi nel silenzio della notte
il Salvatore del mondo senza rumori ne grandi celebrazioni.

Tu sei sorriso di confidenza e tenerezza nella pace interiore di un Natale perenne che stabilisce il regno dentro di te.

Un buon Natale a tutti coloro che assomigliano al Natale