Realizzato grazie al supporto del CeSVoP - Centro Servizi per il Volontariato di Palermo

... Dio ha pagato il tuo conto ...

Anni fa, mentre camminavo lungo l’autostrada della vita

Vidi un insegna che diceva: “Supermercato del Paradiso”

Quando mi avvicinai, le porte si spalancarono

E quando mi rimisi dalla sorpresa ero in piedi all’interno

Vidi una schiera di Angeli che erano ovunque

Uno mi porse un cestino e mi disse:

“Figliolo, compra con attenzione…”

Tutto quello di cui un essere umano ha bisogno era in quel negozio

E quello che non potevi portare, potevi tornarlo a prendere più tardi

Per primo presi un po’ di Pazienza

L’amore era nella stessa corsia

Un po’ più in giù c’era la Comprensione, necessaria ovunque si vada

Presi un paio di scatole di Buon Senso

E un paio di sacchetto di fiducia

E Carità, certo, avevo bisogno anche di quella

Non potevo non prendere lo Spirito Santo, quel posto ne era pieno

Forza e Coraggio per aiutarmi in questa gara

Il mio cestino si stava riempiendo ma mi ricordai che avevo bisogno di Grazia

E quindi presi anche la Salvezza, era gratis

Provai prenderne abbastanza per te e per me

Quindi andai verso la cassa per pagare il conto

Pensavo di aver preso tutto quello che serviva per fare la volontà del Signore

Ma proseguendo per la corsia vidi la Preghiera e misi dentro anche quella

Perché sapevo che avrei incontrato il Peccato appena uscito

Pace e Gioia erano abbondanti, le ultime cose sullo scaffale

Canto e Lode erano appese li vicino

Quindi potevano solo essermi d’aiuto

Quindi dissi all’Angelo:

“Quanto vi devo?”

Mi sorrise e disse “Semplicemente portali ovunque tu vada”

Chiesi di nuovo: “Seriamente, quanto vi devo?”

“Figlio mio” disse, “Dio ha già pagato il tuo conto molto molto tempo fa”

 

Per essere felici

1) Accettarci come siamo, e, con gioia.    
              

2) Prestare attenzione più a quello che abbiamo ricevuto che a quanto ci manca.

   

3) Ringraziare Dio, anziché lamentarci.

4) Non paragonarci mai agli altri, il confronto porta all’orgoglio oppure alla disperazione, non rende mai felici.

5) Vivere nella verità, senza temere di chiamare bene ciò che è bene e male ciò che è male

6) Dire sempre bene degli altri e dirlo ad alta voce

7) Risolvere i contrasti con il dialogo e non con la forza:mantenere il rancore nel dialogo vuol dire chiudersi nella tristezza

 

8 )Nel dialogo cominciare sempre da ciò che unisce  solo dopo affrontare ciò che divide

9) Fare il primo passo nella riconciliazione prima di sera

10)Credere sempre che perdonare è più importante che avere ragione

Lettera di un Padre ad un Figlio

Se un giorno mi vedrai vecchio:

-Se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi … abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo.

-Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere per … ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi.

-Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare … ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno.

-Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorriso ironico, ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l’abc.

-Quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso … dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te e averti li che mi ascolti.

-Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come se fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti, nello stesso modo con cui io l’ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi.

-Quando dico che vorrei essere morto … non arrabbiarti un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive si sopravvive.

-Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te, che ho tentato di spianarti la strada.

-Dammi un po’ di tempo, dammi un po’ della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui l’ho fatto per te.

-Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l’immenso amore che sempre ho avuto per te.

Ti amo figlio mio