Realizzato grazie al supporto del CeSVoP - Centro Servizi per il Volontariato di Palermo

30 Settembre 2018

 

Anche Gela Famiglia in piazza per la senologia

 

 

La Sanità, in quanto attenzione e cura della persona, per le carenze che manifesta mobilita la preoccupazione della gente.

Una preoccupazione che si fa più pressante quando ai bisogni del territorio si risponde con dichiarazioni di condivisione che non trovano concretezza.

C'è un impegno che appartiene a chi è chiamato a governare ma c'è pure un impegno altrettanto importante che appartiene al singolo cittadino che deve vigilare e sollecitare interventi ove si evidenziano lacune e/o inadempienze; con questo atteggiamento di responsabilità i cittadini di Gela hanno partecipato alla “camminata della senologia”.

La manifestazione, con capofila l’associazione delle donne operate al seno (ADOS), ha visto la partecipazione delle associazioni di volontariato del territorio e dei singoli cittadini, che in migliaia si sono ritrovati nel piazzale antistante l’ospedale Vittorio Emanuele da dove ”la camminata” è partita per raggiungere piazza Umberto e quindi il teatro Eschilo dove è stato fatto il punto della situazione sul reparto di senologia.
Si è voluto premettere che la lotta contro il cancro non ha colore politico e che è necessario l’impegno di tutti, ognuno per il proprio ruolo. Negli interventi che si sono succeduti i politici e i dirigenti dell’Asp provinciale hanno dato rassicurazioni perché il reparto di senologia dell’ospedale di Gela, che assiste centinaia donne del territorio circostante ed oltre, possa divenire in tutta la sua efficacia operativa.

Con la responsabile presa d’atto su quanto dichiarato, e nel condividere la necessità di vigilare sulla sua realizzazione si è conclusa la manifestazione, espressione democratica di un bisogno popolare che in quanto tale deve trovare soluzione.

L’associazione Gela Famiglia, considerato il ruolo preminente che la sanità ricopre nel promuovere e sostenere il benessere dei componenti il nucleo familiare, ha partecipato con i suoi volontari alla manifestazione esprimendo la massima solidarietà e sentendosi impegnata per sviluppare un armonioso sviluppo del contesto sociale.